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23 novembre 2023

A Bto le novità dell’Ai per il turismo del futuro (e del presente)

Un centinaio gli eventi in programma a Firenze per l’edizione 2023 (la numero 15) del salone, con 280 relatori accreditati.

Se l’anno scorso era il metaverso a catturare l’attenzione, quest’anno l’intelligenza artificiale applicata al mondo del turismo è il tema chiave di Bto, che per l’edizione 2023 ha portato a Firenze novità come sommelier artificiali e bot evoluti, oltre all’analisi dei megatrend del turismo internazionale. Un centinaio gli eventi in programma, tra seminari, approfondimenti ed esperienze dedicate a professionisti, curiosi e addetti ai lavori, con 280 relatori accreditati.

Secondo il presidente della Camera di commercio di Firenze, Leonardo Bassilichi, “l’intuizione che Regione e Camera di commercio ebbero quindici anni fa si è rivelata giusta; in un momento in cui le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale potrebbero definire un ulteriore spartiacque tra le imprese che ne coglieranno i vantaggi e quelle che non riusciranno a farlo, il ruolo degli attori pubblici è assolutamente decisivo come guida e stimolo verso le nuove opportunità che la transizione digitale può offrire”.

E allora largo alle più innovative tecnologie che fondono intelligenza artificiale generativa con il mondo del travel e dell’enogastronomia: come Ai Decameron, proposto da Carraro Lab, è una rigenerazione del grande poeta richiamato in vita per raccontare la Toscana con la voce campionata del direttore di Bto, Francesco Tapinassi; oppure Hypertaste, la ‘lingua artificiale’ di Ibm Research, in grado di identificare vini, terroir, annate e descrittori gustativi con una precisione che sfiora il 100%, presentata per la prima volta in un evento pubblico in Italia.

“L’intelligenza artificiale non sarà una nemica dell’uomo ma potrà migliorare l’esperienza lavorativa in ogni settore e anche l’esperienza di viaggio”, ha dichiarato Tapinassi, secondo cui “la responsabilità di come si evolverà è nostra”, ed è “quello che cerchiamo di fare con Bto e 280 relatori all’interno di una dimensione narrativa che è di conoscenza di un futuro possibile, ma sempre ben collegato ai bisogni attuali dell’offerta turistica”.

Dal canto suo, la Regione Toscana per il 2024 punta alla messa a sistema dell’osservatorio turistico regionale, ma anche allo sviluppo di una app dedicata, e all’approvazione delle modifiche al Testo Unico sul turismo elaborate attraverso il confronto con Anci e i territori. “Nell’ultimo anno – ha detto il direttore della Fondazione Sistema Toscana, Francesco Palumbo – 5 milioni di visitatori unici hanno visitato VisitTuscany, rinnovato quest’estate, ed è stata fatta una campagna web da quasi 100 milioni di visualizzazioni. Sono oltre 230 mila invece i turisti che, durante la loro vacanza in Toscana, sono stati profilati dai 193 Uffici di Informazione Turistica del territorio grazie al software messo a disposizione dal sistema regionale”.

Fra le analisi presentate a Bto, l’attesa ricerca di PhoCusWright secondo cui prima di partire il viaggiatore italiano consulta le persone che conosce, anziché le recensioni online: secondo lo studio, i suggerimenti di amici e parenti influiscono per il 44% nelle scelte, seguiti a grande distanza da agenzie di viaggio (19%), magazine e guide (16%), uffici turistici (14%) e annunci in radio e tv (11%). A quanto emerge dalla ricerca, i social media non vengono sfruttati per la pianificazione dei viaggi, ma influenzano la scelta della destinazione: è soprattutto Instagram che ha un ascendente sugli under 34, anche nella pianificazione di attività da fare in viaggio.

Gli under 34 sono inoltre i più pronti ad abbracciare strumenti di intelligenza artificiale per strutturare i propri spostamenti futuri. Secondo la ricerca ignorare l’intelligenza artificiale generativa non è più possibile, ed entro 4-5 anni l’impatto dell’Ai sarà sempre più preponderante grazie ad analisi predittive, tecnologie di realtà virtuale e di mediazione linguistica: entro 7-10 anni sarà fondamentale per creare offerte personalizzate e connessioni di nuova generazione, ma avrà una grande influenza anche attraverso la robotica e il quantum computing. (lt)

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