Cantuccini toscani
Tutti pazzi per il cantuccini toscani IGP. La produzione certificata nel 2021 è cresciuta del 55%, arrivando a 4.122 tonnellate; con un valore stimabile al consumo che ha raggiunto i 77milioni di euro. Per volumi di produzione il cantuccio toscano è al primo posto fra le DOP e le IGP toscane.
“L’export nell’arco di pochi anni ha fatto un balzo, passando dal 37% al 50%, e la domanda proveniente da fuori confine ha trainato le vendite” spiega il presidente di Assocantuccini, Giovanni Belli. “In particolare nel 2021 sono cresciuti gli Stati Uniti e, in Europa, la Germania, più che compensando le oscillazioni negative di Regno Unito (uscito dalla UE) e Asia. E’ un risultato a dire il vero senza precedenti e che ci lusinga, ma che impone attenzione. L’andamento dell’export, infatti, dipende anche dalla crescita del commercio internazionale, la quale a sua volta è influenzata dalla geopolitica. E l’attuale conflitto in Ucraina genera gravi tensioni che finiranno per riflettersi sul livello degli scambi internazionali”.
Per il cantuccino si “allarga” il mercato
Assocantuccini, l’associazione che raggruppa le aziende produttrici e potrebbe trasformarsi in consorzio per rafforzare le attività di promozione del celebre prodotto toscano.
“La crescita di fatturato ha riguardato la maggior parte delle aziende associate – spiega ancora il presidente Giovanni Belli -. Si tratta di un segnale che stiamo allargando il mercato. Nonostante il fatto che riuniamo produttori con caratteristiche diverse (piccoli e grandi, artigianali e industriali) e l’essere tutti concorrenti, un mercato in crescita consente di espandere anche i margini di azione delle singole aziende. Confido in un trend favorevole della domanda su base pluriennale, se riusciremo a superare l’attuale situazione di conflitto a livello internazionale”.