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Territorio

19 agosto 2022

CarraraFiere, oltre 6 milioni di danni ai padiglioni

Il complesso fieristico è stato chiuso per motivi di sicurezza. Il maltempo si sposta sull’aretino: colpiti i campi di tabacco.

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Danni per oltre 6 milioni di euro al polo fieristico di Marina di Carrara, come conseguenza dell’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana, e soprattutto le sue province di nord-ovest, con un downburst caratterizzato da forti piogge e fortissime raffiche di vento, anche oltre i 100 km orari. La stima dei danni è stata comunicata da Sandra Bianchi, amministratrice unica di Imm-CarraraFiere, che sottolinea la necessità della “urgente messa in sicurezza di tutte le strutture” a fronte dei “gravissimi danni” riportati, esprimendo anche vicinanza alle famiglie delle due vittime del maltempo.

Secondo quanto reso noto da Bianchi,, da quasi un anno al vertice di CarraraFiere, “i danni sono ingenti e stimabili in oltre 6 milioni di euro”, e ancora “stiamo cercando di effettuare, insieme al nostro personale tecnico, le prime verifiche sulle condizioni della fiera”. Il padiglione B è ‘scoperchiato’ con ampie parti della copertura ancora parzialmente pendenti dal tetto e pericolo di ulteriori crolli, motivo per cui Imm-CarraraFiere ne ha deciso la momentanea chiusura per ragioni di sicurezza. “Il padiglione B è quello maggiormente danneggiato – ha confermato l’amministratrice -, la copertura è totalmente divelta, ma ci sono danni ingenti su tutto il complesso fieristico”.

Dopo la costa, l’aretino: grandine sui campi di tabacco

Dopo il downburst che ha colpito la costa, nella notte fra il 18 e il 19 agosto un violento temporale si è abbattuto su Arezzo e su tutto il territorio provinciale con grandine e forti raffiche di vento. Il temporale ha provocato allagamenti, distacco di tegole e sradicamento di piante, con decine di chiamate ai vigili del fuoco. In Valdichiana si lamentano pesanti danni, ancora da quantificare, alle coltivazioni, in particolare ai frutteti.

Sono ingenti, a stime ancora in corso, anche i danni alle coltivazioni di tabacco in Valtiberina, in particolar modo nella zona di Sansepolcro ed Anghiari: il raccolto di alcune aziende agricole è andato perduto. Le grandinate hanno provocato l’abbattimento a terra delle piante, stese, e hanno rovinato le foglie, distruggendo ampi terreni coltivati.

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