La nuova boutique Ferragamo in via Monte Napoleone a Milano
Ferragamo continua a pagare l’andamento fiacco del mercato della moda, soprattutto nell’area Asia Pacifico: dopo un primo semestre poco brillante, nel terzo trimestre 2024 la maison fiorentina ha accusato un calo dei ricavi a quota 221 milioni di euro (-7,2% a cambi costanti e -9,6% a cambi correnti anno su anno). Il dato, si legge in una nota della maison fiorentina, porta il totale dei ricavi dei primi nove mesi a 744 milioni di euro, in calo del 9,8% a cambi costanti e del 11,9% a cambi correnti rispetto allo stesso periodo del 2023.
La performance nelle varie aree geografiche ha variato in modo significativo. L’area Emea nel trimestre ha registrato un aumento delle vendite nette del +0,6% a cambi correnti, mentre il Nord America ha registrato un calo del -7,4%. L’area del Centro e Sud America ha registrato un calo dell’8,2% a cambi correnti (ma un +9% a cambi costanti). L’Asia Pacifico ha visto un calo del 20,9% a cambi correnti. Il Giappone ha riportato un +3,4% a cambi correnti.
Per fine anno non ci si attende una svolta
“Le performances sono inferiori alle nostre aspettative e stanno ritardando i tempi di realizzazione dei nostri obiettivi finanziari”, ammette Marco Gobbetti, amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo Spa, secondo cui “i risultati del terzo trimestre hanno risentito del difficile contesto macroeconomico e dei consumi, situazione che ci aspettiamo possa continuare anche nell’ultima parte dell’anno”.
Se il calo dei ricavi di Ferragamo nell’Asia Pacifico “rappresenta il fattore che ha più influito sull’andamento delle vendite”, per Gobbetti “il canale secondario è stato impattato anche dal basso livello del traffico, che continua ad interessare anche il canale wholesale”. Ciò nonostante, afferma l’ad di Ferragamo, “il lavoro di arricchimento dell’offerta prodotto continua, così come le azioni di marketing e di retail volte a massimizzare il potenziale del marchio e l’acquisizione di nuovi clienti, proseguendo una narrativa propria e l’innalzamento dell’esperienza sia in negozio che sull’online, sempre nel mantenimento di una rigorosa disciplina operativa. Nel trimestre questi sforzi hanno prodotto risultati incoraggianti nelle vendite nel canale retail primario in Europa, Giappone e America Latina, in tutte le principali categorie di prodotto della rinnovata offerta di continuativi, e in particolare nelle borse e scarpe donna guidate anche da alcune nuove icone”.
Greco per Gallia in Cda, assemblea il 26 novembre
Il Cda che ha esaminato i ricavi ha cooptato Ernesto Greco quale consigliere di amministrazione, in sostituzione dello scomparso Fabio Gallia, e deliberato di convocare l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti per il giorno 26 novembre 2024: all’ordine del giorno, la nomina di Greco e alcune modifiche statutarie che “riguardano principalmente le modalità di intervento, voto e rappresentanza in assemblea, anche con facoltà di ricorrere alla figura del Rappresentante designato in via esclusiva; le modalità di convocazione e funzionamento delle riunioni consiliari e del collegio sindacale; le modalità di sostituzione dei consiglieri cessati, anche allo scopo di riflettere in Statuto alcune previsioni contenute nella L. 5 marzo 2024, n. 21 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 12 marzo 2024”. (lt)