Un operaio a lavoro
Al via le procedure per individuare le banche che erogheranno i fondi europei alle piccole e medie imprese toscane. E’ stata infatti approvata dalla giunta regionale la delibera con cui si avviano le procedure per l’individuazione degli istituti bancari che utilizzeranno i primi 300 milioni della provvista Bei (la Banca europea per gli investimenti) per l’attivazione della prima linea di credito Regione Toscana – Eu Blending, per prestiti alle imprese per investimenti produttivi, ricerca e sviluppo. Nel settore del turismo anche nell’ambito del piano regionale Toscana Fesr 2021-2027. La Regione, per sostenere l’accesso al credito delle imprese, attiverà, dopo l’individuazione delle banche, interventi per agevolazioni nella forma di sovvenzioni e di garanzia per ridurre il tasso dei prestiti erogati a valere sulla provvista Bei. La provvista Bei, nei piani della Regione, è destinata a salire a 625 milioni. Le banche inoltre si dovranno impegnare a erogare un volume di prestiti con risorse proprie pari o superiori alle risorse messe a disposizione dalla Bei.
I primi fondi sono destinati agli investimenti produttivi
Per quanto riguarda la prima linea di credito, i 300 milioni sono destinati nella quota di 200 milioni al sostegno alle Pmi per gli investimenti produttivi, 50 milioni per le micro piccole e medie del settore turistico ed altri 50 milioni per la ricerca e lo sviluppo delle imprese anche in raggruppamento con organismi di ricerca. “L’intervento della Regione consentirà di abbattere gli interessi, questione che è ritornata di grande rilievo con la stagione di aumento dei tassi di interesse – sottolinea l’assessore all’economia e al turismo Leonardo Marras -. La Toscana si conferma attenta nel cogliere queste opportunità, e le imprese potranno accedere a prestiti decennali con tassi quasi azzerati grazie al contributo regionale per investimenti produttivi green”. (sg)