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07 marzo 2022

Il nuovo treno ibrido parte dalla Toscana

E’ la prima regione italiana dove opererà (entro fine anno) il Blues di Trenitalia fabbricato da Hitachi Rail Italy a Pistoia.

Diesel, elettrico tradizionale, a batterie: il nuovo treno ibrido di Trenitalia è a tripla alimentazione, fabbricato da Hitachi Rail (che lo assembla nello stabilimento di Pistoia), e correrà sui binari delle linee non elettrificate della Toscana dalla fine del 2022. A livello nazionale è previsto l’arrivo di 110 treni Blues, con un investimento di circa 800 milioni di euro, che opereranno in 7 regioni italiane: 44 treni arriveranno in Toscana, sulle linee non elettrificate del bacino senese, del bacino faentino e della Val di Sieve.

“I passeggeri saranno favorevolmente colpiti da questo prodotto, che è tecnologicamente molto simile a quello dell’Alta velocità”, ha affermato Luca D’Aquila, amministratore delegato di Hitachi Rail Sts Italia, alla presentazione del Blues in piazza della Repubblica a Firenze, dove Trenitalia ha portato un modello in scala 1:1 per mostrare il nuovo, moderno treno ibrido ai cittadini. “Presentiamo questo prodotto per il mercato nazionale – ha aggiunto D’Aquila -, e speriamo anche di poterlo esportare con successo anche in Europa”.

Meno emissioni, più riciclabilità

“Il nostro obiettivo – ha detto Luigi Corradi, amministratore delegato di Trenitalia, oggi a Firenze per presentare il Blues – è tornare ai numeri pre-Covid, e cioè ritornare ad avere i passeggeri che avevamo prima: ma l’obiettivo forse più sfidante è quello di aumentare ancora, quello di spostare più persone dalla gomma al ferro”.

Secondo quanto annunciato da Trenitalia, il nuovo treno ibrido di Hitachi Rail consentirà una forte diminuzione delle emissioni di CO2 rispetto agli attuali convogli diesel, e una riduzione del 50% per il consumo di carburante. Il sistema di climatizzazione è in grado di ottimizzare i consumi in base all’effettivo numero di passeggeri trasportati, e i materiali con cui il treno è realizzato sono indicati come riciclabili al 95%.

Il Blues è attrezzato con l’Ertms, il più evoluto sistema di segnalamento ferroviario in Europa. Il treno offre un massimo di otto postazioni bici, prese Usb e di corrente a 220V, ed è anche attrezzato per offrire un’area dedicata interamente ai bambini. Può ospitare fino a 300 persone sedute nella composizione a quattro carrozze, e può raggiungere i 160 km/h di velocità massima.

“Oggi è un passaggio storico, che rappresenta un salto di qualità nei collegamenti del trasporto pubblico locale e nell’innalzamento dei livelli di accoglienza”, ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “Col contratto di servizio che abbiamo in essere – ha spiegato l’assessore regionale ai trasporti, Stefano Baccelli – investiamo qualcosa come 900 milioni di euro per innovare completamente la flotta, 100 nuovi treni su 150”.

Hitachi Rail Italy vede una prospettiva positiva

D’Aquila ha spiegato che “il 2021 di Hitachi Rail Italy si è chiuso in termini di ordini e in termini di acquisizione con grande soddisfazione. Abbiamo sempre un ‘book to bill’ superiore a uno, il che significa che gli ordini che acquisiamo sono maggiori dei ricavi che facciamo. Anche in termini di profittabilità questo sarà un anno sicuramente soddisfacente, meglio delle aspettative”.

Le prospettive di Hitachi Rail appaiono positive, nelle parole di D’Aquila, anche per lo stabilimento di Pistoia: “Sono anni che lo stabilimento è sviluppato, e procede con la piena capacità. Abbiamo una prospettiva di lavorabilità per i prossimi 3-4 anni, ma tante altre iniziative in corso che ci consentiranno di stabilizzare, come ormai da tempo avviene, l’attività produttiva dello stabilimento di Pistoia, così come degli altri stabilimenti italiani”.

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