Otto Pmi della Toscana, e due dell’Umbria, sono state selezionate e premiate da Intesa Sanpaolo nella nuova edizione di Imprese Vincenti, il programma del gruppo bancario dedicato alla valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali italiane. L’evento di premiazione a Firenze è stato uno dei 15 appuntamenti del programma 2024, che ha visto la candidatura di circa 4mila imprese a livello nazionale: in totale, si sono autocandidate in cinque edizioni circa 14.000 aziende.
Le otto piccole e medie aziende della Toscana premiate da Imprese Vincenti sono Accoppiatura Pratese di Montemurlo (Prato) per il settore dell’automotive, Conceria Antiba di Ponte a Egola (Pisa) del settore moda e abbigliamento, Erredue di Livorno per i servizi energetici, Alma di Campi Bisenzio (Firenze) specializzata nella produzione di moquette, Diesse diagnostica senese di Monteriggioni (Siena) e Moretti di Cavriglia (Arezzo) per il settore Sistema salute, Gas and Heat di Livorno appartenente al settore industriale, e Move di Lucca per i servizi alle aziende.
Focus sui filoni progettuali del Pnrr
Ad accomunare le 150 Imprese Vincenti 2024, in Toscana e non soltanto, sono l’adozione di criteri Esg, i progetti di crescita, l’impatto sulle comunità e sui territori in cui operano contribuendo a creare valore per l’economia del territorio, occupazione e benessere delle persone. In particolare, tra i parametri di selezione delle 150 imprese, nell’edizione 2024 dell’iniziativa Intesa Sanpaolo ha voluto porre al centro le azioni indirizzate verso i filoni progettuali del Pnrr e di Transizione 5.0. A tutte queste imprese la banca fornirà insieme ai partner del progetto gli strumenti per crescere, anche all’estero, in sostenibilità, innovazione, transizione digitale e finanza straordinaria.
Con Imprese Vincenti le dieci Pmi premiate fra Toscana e Umbria possono “farsi conoscere a una platea di livello nazionale, ma allo stesso tempo anche ispirare i successi futuri delle tante altre Pmi toscane lunghe che sicuramente potranno seguirne le tracce nei prossimi anni”, ha affermato Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo, in occasione della premiazione.
Le 10 Pmi premiate “sono state selezionate, fra tante che si sono candidate in questi mesi – ha detto Nocentini -, sulla base di presupposti che poi caratterizzano il tessuto economico delle nostre due regioni. Una spinta forte all’innovazione, e quindi agli investimenti. Una capacità di saper cavalcare le transizioni strutturali che sono in corso, come quella digitale da un lato, e quella energetico-ambientale dall’altro. Una forte sensibilità alle tematiche di sostenibilità sui territori in cui operano, con elemento di prima attenzione alla cura e al benessere dei propri dipendenti. Infine, una tensione fortissima per larga parte di queste aziende a saper presidiare efficacemente i mercati esteri, e quindi una forte spinta all’internazionalizzazione”. (lt)