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02 gennaio 2024

Le startup toscane al CES di Las Vegas

Il più importante evento tech al mondo torna dal 9 al 12 gennaio. Ecco chi sono le startup italiane e toscane presenti al Ces di Las Vegas.

Startup italiane al Ces di Las Vegas

C’è davvero di tutto. Per ogni esigenza e necessità. Da un’intelligenza artificiale che diagnostica il cancro con un calcolo delle probabilità, al coating per superfici che purifica l’aria e riduce lo smog, ma anche tante soluzioni in realtà aumentata e virtuale per l’apprendimento e lo studio del patrimonio culturale. Sono alcune delle innovazioni delle startup del padiglione italiano al CES di Las Vegas, il più grande e importante evento tech al mondo, in programma dal 9 al 12 gennaio 2024. Una missione guidata dall’ICE, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, allo scopo di supportare l’ecosistema innovativo italiano nel suo percorso di affermazione sui mercati internazionali.

Tra le italiane tanta automazione e sensoristica avanzata

Tra gli stand delle startup italiane troveranno spazio tante soluzioni per rendere smart e a prova di futuro case e città, grazie all’automazione, alla sensoristica avanzata, a nuovi modi di concepire la mobilità, dalla logistica aerea al trasporto pubblico su strada modulare. E ancora, il Web3 e la blockchain che supportano l’agrifood tracciando le filiere, la gestione di documenti notarili, il marketing. Ultime, ma non per importanza, le innovazioni della digital health, e i supporti per l’accessibilità motoria e digitale: dalla biopsia virtuale dell’architettura ossea alle carrozzine self-driving per gli aeroporti.

Sono 50 le startup che compongono la delegazione italiana al CES 2024, provenienti da 13 regioni. La Lombardia mantiene una solida maggioranza relativa, ma il Sud è ben rappresentato, con startup da Campania, Calabria, Sicilia e Sardegna. Il padiglione coprirà un’area di 600 mq nel cuore dell’Eureka Park, dove sono presenti tutte le startup che espongono al CES. A livello istituzionale, la missione è supportata dalla Regione Sardegna. Partner storico dell’iniziativa italiana a Las Vegas è l’ente nazionale di ricerca Area Science Park, che anche quest’anno ha organizzato l’academy dedicata alle startup: un percorso di formazione per insegnar loro come trarre il massimo dall’esperienza al CES.

L’area di expo sarà animata da panel tematici in cui interverranno alcuni dei principali stakeholder del mondo dell’innovazione italiana, oltre a numerosi partner commerciali statunitensi ed europei. Tutte le startup avranno inoltre la possibilità di raccontarsi alla platea di visitatori dell’Eureka Park. Per l’edizione di quest’anno sono attesi più di 3500 espositori, numero cresciuto di oltre un terzo rispetto al 2023. A Las Vegas sono attesi anche molti più visitatori rispetto allo scorso anno, oltre 130 mila secondo le stime degli organizzatori.

Le startup toscane in scena a Las Vegas

Innanzitutto c’è 3DNextech di Livorno che sviluppa macchinari basati su una tecnologia brevettata che migliora le caratteristiche fisiche degli oggetti in plastica stampati in 3D, rendendoli paragonabili ai prodotti dello stampaggio a iniezione. Queste soluzioni sono in grado di rendere la manifattura additiva competitiva per qualità dei prodotti, conservandone i vantaggi in termini di sostenibilità rispetto alla produzione in serie di oggetti in plastica. La stessa tecnologia può essere impiegata per la fase di stampa, abilitando una nuova filiera produttiva.

ArtCentrica di Firenze aiuta invece gli insegnanti a creare lezioni di arte dinamiche e accattivanti in grado di stimolare la curiosità degli studenti. La ricostruzione digitale delle opere permette agli studenti di osservarle in altissima risoluzione e “manipolarle” in modo interattivo.

Ganiga di Pisa ha brevettato e inventato Hoooly, un cestino smart che comunica col cittadino, differenziando in automatico i suoi rifiuti e creando statistiche e dati grazie all’intelligenza artificiale, permettendo l’avviso e la pianificazione di un percorso ottimizzato di svuotamento dei cestini. Così facendo vengono ridotti i costi del personale impiegato, oltre a diminuire l’inquinamento richiesto per la raccolta.

Tutti gli altri italiani in mostra oltreoceano

AI4IV di Udine sviluppa sistemi di integrazione dell’intelligenza artificiale con la vision technology. Ha creato FlyEye, una tecnologia che con un hardware ridotto al minimo consente di catturare immagini di alta qualità senza difetti in ogni condizione di luce, rendendo possibili migliori performance in sistemi automatizzati come il riconoscimento di oggetti o il monitoraggio ambientale.

Aindo di Trieste propone una soluzione per sopperire alla carenza di dati utili per sviluppare sistemi di intelligenza artificiale attraverso una piattaforma per la produzione di dati sintetici. La piattaforma utilizza una tecnologia proprietaria in grado di automatizzare la catena di valore del dato.

Aitem di Torino sviluppa software di intelligenza artificiale in grado di assistere il personale medico e veterinario in fase di diagnosi grazie all’analisi di dati. L’azienda ha creato software in grado di ipotizzare con grande precisione la presenza di tumori a partire dalla ricorrenza di alcuni indicatori biometrici, o casi di Covid-19 a partire da lastre toraciche. I suoi algoritmi possono essere usati anche nell’industria, per efficientare i costi delle filiere produttive.

Alba Robot di Torino fornisce soluzioni di mobilità autonoma per persone con ridotta mobilità, in particolare all’interno di strutture come ospedali, musei, aeroporti, con una flotta di veicoli (carrozzine) intelligenti in grado, grazie a software di intelligenza artificiale e sensori IoT, di orientarsi e muoversi autonomamente.

Alert-Genius di Sassari ha sviluppato un sistema che consente il riconoscimento di persone, animali e oggetti, autorizzando gli accessi di conseguenza. Il sistema comprende anche tag attivi, un’app per la gestione e un allarme sonoro collegato al rilevatore.

ARIA Sensing di Brescia sviluppa sensori radar UWB (Ultra-Wide Band) avanzati per applicazioni a corto raggio. Ha realizzato dei sensori con caratteristiche avanzate in termini di risoluzione, consumo energetico e possibilità di scalabilità per le rilevazioni 2D/3D.

Athics di Milano ha sviluppato PortrAIt, una soluzione basata sull’intelligenza artificiale che rileva in tempo reale i principali tratti psicometrici del proprio interlocutore, analizzando le “parole funzione” utilizzate in anche poche battute di conversazione. In questo modo si riesce ad anticipare il contenuto e lo stile comunicativo più adatto in ogni interazione.

Blockchain Italia di Milano è una software house specializzata in tecnologia blockchain, Web3 e dApp. Ha sviluppato TokNox, una piattaforma di tokenizzazione per autenticare, gestire e archiviare file digitali. La piattaforma si adatta a qualsiasi esigenza, offrendo la possibilità di creare applicazioni white-label customizzate integrabili come API o offerte come SaaS.

Da Milano a Cagliari, da Pescara a Treviso

BrainWaves di Milano ha sviluppato un software che traduce le onde cerebrali in comandi per attivare e controllare dispositivi – dai droni ai semplici computer, nel caso di persone paralizzate – e in input per sistemi di autenticazione.

Certy AI di Cagliari è un sistema di moderazione contro le truffe online. Utilizza l’intelligenza artificiale per monitorare migliaia di annunci e messaggi online, profilando e tracciando gli utenti e supervisionando le transazioni.

Codeblock di Palermo offre alle aziende esperienze in spazi virtuali che combinano gli aspetti di un gioco di ruolo, di un gioco online multigiocatore e di esperienze commerciali virtuali per consentire ai team di migliorare le attività di lead generation e di marketing.

Contents di Milano è una tech company che sviluppa soluzioni SaaS per la creazione e realizzazione di contenuti creativi multilingua tramite una piattaforma di AI generativa. I contenuti possono anche essere creati per la distribuzione adattiva e targettizzata di pubblicità sul web.

Develop-Players di Cesena progetta videogiochi basati sulla ricerca neuropsicologica, studiati su misura per il miglioramento cognitivo dei giovani con neurodivergenze (come ADHD, disturbi specifici dell’apprendimento…). Vengono combinate metodologie terapeutiche con un gameplay coinvolgente, lavorando sul miglioramento dell’attenzione, della memoria, della risoluzione dei problemi, della percezione visiva e delle funzioni esecutive.

Domethics di Torino sviluppa prodotti e tecnologie IoT legate alle smart home e ai servizi di telemedicina. Carəpet è un tappeto smart che monitora i parametri vitali degli animali domestici, determinando lo stato di salute dell’animale raccogliendo dati sul battito cardiaco, respirazione, sonno e informazioni ambientali come temperatura e umidità. È possibile condividere in tempo reale i dati col proprio veterinario. CES Innovation Awards 2024 Honoree.

Innovazioni dall’alimentare alla mobilità

EZ Lab di Padova utilizza la blockchain e l’intelligenza artificiale per tracciare le filiere nel settore agroalimentare. Ha sviluppato un Digital Product Passport (DPP) che permette ai consumatori di accedere alle informazioni sui prodotti in modo immersivo, grazie a una user experience (UX) che sfrutta l’intelligenza artificiale per creare uno storytelling ingaggiante, in grado di coinvolgere e fidelizzare.

Fifth Ingenium di Caserta sviluppa sistemi di machine learning, IoT, realtà aumentata e virtuale per diversi settori. Sviluppa in particolare sistemi di realtà mista (XR) per contesti scolastico-educativi e per la formazione aziendale e professionale.

Flywallet di Milano produce dispositivi wearable in grado di rilevare parametri biometrici (impronta digitale, di calore, elettrocardiogramma). Con Keyble è possibile accedere in modo sicuro ai propri account o a luoghi fisici, o effettuare pagamenti, monitorando al contempo numerosi parametri vitali.

Genuino di Cagliari è un protocollo di certificazione basato sulla blockchain che connette gli NFT a oggetti reali. In partnership con il brand luxury Bianchi e Nardi ha sviluppato X3ME, che permette di associare a ogni NFT Bored Apes uno specifico capo o accessorio artigianale in pelle, su cui viene impressa l’immagine del relativo NFT.

Hexagro di Milano ha sviluppato Clovy, un sistema di vertical farming domestico per coltivare ortaggi anche indoor. L’apparecchio è supportato da un’app che aiuta a mantenere uno stile di vita sano e sostenibile.

Innoitaly di Treviso punta a sviluppare dispositivi IoT sostenibili, senza batteria e che non richiedano alcun tipo di manutenzione.

Innova di Messina sviluppa prodotti e servizi basati su realtà virtuale e aumentata, e IoT, tra cui CheckMED, uno sfigmomanometro IoT che permette di monitorare da remoto lo stato di salute, e Olivia, uno specchio smart con un’interfaccia conversazionale basata sull’intelligenza artificiale.

It’s Prodigy di Milano è una startup che offre servizi di digital transformation. La sua piattaforma permette di produrre reportistica in modo automatico sfruttando l’intelligenza artificiale e interpretando richieste formulate linguisticamente. Il sistema può essere integrato ai principali gestionali aziendali.

Kintana di Torino, spin-off di Pea Group, presenta Morestech, una tata “phygital” che rivoluziona l’assistenza e l’apprendimento per i bambini. Offre ai genitori strumenti avanzati di supervisione basati sul programma comportamentale della token economy che si integrano con i sistemi di smart home. La sua AI progetta insieme al bambino contenuti educativi interattivi e personalizzati, mentre lo smart contract garantisce la sicurezza dell’applicazione.

Levante di Milano ha creato il pannello solare portatile e modulare Origami. Creato con fibra di carbonio riciclata, Origami è un pannello pieghevole in grado di produrre fino a 500W di energia, adatto a un uso in mobilità.

Charlie&Greta di Salerno è una linea di prodotti igienizzanti intelligenti per animali domestici realizzata da Light on Your Side con tecnologia LED Biovitae no-UV, che elimina virus e batteri. Il letto intelligente Charlie&Greta è dotato di un tessuto trattato autopulente che, grazie ai led, non deposita odori. È dotato di diversi sensori integrati: peso, umidità, temperatura, rilevamento del battito cardiaco e monitoraggio del respiro.

M2Test di Trieste ha rilasciato BES test, una piattaforma SaaS che si occupa della diagnosi, del monitoraggio e della prevenzione del rischio di frattura da fragilità tramite una valutazione della struttura interna dell’osso. Il test si basa sulla simulazione dell’applicazione di forze a una biopsia virtuale dell’architettura ossea del paziente, che viene ottenuta a partire da immagini radiografiche. Una caratteristica che permette di identificare i soggetti a rischio che sfuggono invece ai tradizionali test densitometrici.

MyCulture+ di Cagliari è una piattaforma di streaming in abbonamento che presenta a catalogo esclusivamente opere cinematografiche in lingue regionali e minoritarie, provenienti da tutto il mondo.

NExT di Padova è un sistema di trasporto intelligente avanzato basato su flotte di veicoli elettrici modulari. Ogni modulo può unirsi e staccarsi da altri moduli su normali strade urbane. Quando si uniscono, i moduli creano un’area aperta tra loro, simile a un autobus, consentendo ai passeggeri di stare in piedi e camminare da un modulo all’altro. Questo sistema permette di far coincidere la domanda e l’offerta di trasporto pubblico, riducendo il consumo dovuto agli autobus vuoti.

Partitalia di Milano produce e commercializza smart card, tag, lettori RFID e soluzioni IoT. In particolare, nell’ambito della gestione dei rifiuti sviluppa soluzioni per l’efficientamento dei processi: l’ultimo prodotto lanciato, EcoSense SmartBin Pro, integra sensori e sistemi di comunicazione bidirezionale, consentendo ai cittadini di accedere a dati sulla produzione di rifiuti in tempo reale.

Powandgo di Brescia è una piattaforma che connette i privati e le attività commerciali dotate di colonnine di ricarica con chi ha bisogno di ricaricare auto elettriche o ibride plug-in. La condivisione delle stazioni offre ai proprietari un introito limitando i costi per gli automobilisti, mentre la piattaforma consente di aggregare più colonnine private in un’unica interfaccia.

Protom di Napoli sviluppa robot che supportano l’interazione sociale, in contesti educativi o assistenziali. Animati dall’intelligenza artificiale, in aula possono essere ingaggiati in attività collaborative finalizzate all’apprendimento, mentre in casa può offrire assistenza, compagnia e intrattenimento.

REair di Milano elimina lo smog e purifica l’aria inquinata delle grandi città impiegando una tecnologia innovativa basata sul principio della fotocatalisi. Attraverso l’utilizzo di coating fotocatalitici trasparenti e inodore che non alterano il colore e l’aspetto delle superfici, si possono abbattere microrganismi nocivi e NOx.

SAM (Smart Agriculture Method) di Sassari è una piattaforma di supporto alle decisioni per l’agricoltura in grado di incrociare i dati provenienti da droni, stazioni agro-meteorologiche e satelliti con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, fornendo indicazioni su quanta acqua distribuire, dove trattare o fertilizzare in base alle esatte esigenze delle colture.

Searcode di Catanzaro ha creato Coverride, una cover per smartphone con un display LCD personalizzabile con animazioni, video, ed NFT. Le raffigurazioni possono essere modificate tramite app.

Skyproxima di Trieste offre soluzioni per l’Advanced Air Mobility (AAM) altamente customizzate, sviluppando velivoli all’avanguardia che integrano soluzioni basate sulla biometria, la blockchain e l’intelligenza artificiale. I settori di applicazione vanno dall’agricoltura alla logistica, fino alla medicina d’urgenza, ma l’azienda sta lavorando per gestire in futuro anche servizi on-orbit e missioni lunari e marziane.

SnapAll di Mantova è un software intelligente di monitoraggio dei cantieri in tempo reale che semplifica l’implementazione di tecnologie dell’industria 4.0 rendendole accessibili a proprietari di case, imprese edili e investitori immobiliari. La piattaforma si integra con qualsiasi telecamera esistente connessa a Internet, consentendo una supervisione del progetto direttamente dal proprio smartphone attraverso timelapse automatici e report intelligenti.

Sport Business Lab Consultancy di Roma è un osservatorio sportivo che aiuta gli utenti e le imprese a trovare facilmente tutti i dati sulle principali aree di ricerca relative al mercato sportivo. L’azienda ha progettato una tecnologia che integra diversi database in un’unica piattaforma, permettendo agli utenti di ottenere informazioni attraverso dati longitudinali ed interdisciplinari

Sunspeker di Torino crea rivestimenti estetici per pannelli solari, in grado di preservarne l’efficienza tutelando il patrimonio artistico, storico e paesaggistico, e rendendo possibile l’applicazione di affissioni pubblicitarie.

Tecnojest di Pescara fornisce soluzioni ICT per la comunicazione tra persone e cose. Sviluppa una piattaforma hardware e software denominata O²IP che offre servizi per dispositivi a basso consumo per retail, ospedali, banche, città, industrie. L’azienda ha lanciato MOVIDA–Management Over IP Detection Audio, un dispositivo intelligente per il rilevamento del rumore urbano e della qualità dell’aria, con servizi integrati per utenti pubblici e privati

The Meter di Genova è un tool automatizzato per la misurazione di spazi chiusi. Grazie a una combinazione di laser e accelerometri, il dispositivo può riprodurre una rappresentazione grafica degli spazi direttamente in digitale durante la misurazione.

Sviluppato da Undo Studios, The Nemesis di Milano è un metaverso open-world che ibrida esperienze online tradizionali e immersive, grazie a uno spazio virtuale e senza soluzioni di continuità in cui l’utente può navigare sulla base dei propri interessi.

Sviluppata da The Thinking Clouds di Benevento, Greenia è una piattaforma AI di microlearning e comunicazione che fornisce in linguaggio naturale pillole formative in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. La piattaforma permette di progettare e distribuire in modo automatizzato corsi formativi interattivi, arricchiti da tutor digitali ed esperienze di realtà aumentata (AR).

Musa è una piattaforma di NFT creata da TMP Group di Milano che aumenta le opportunità per i brand di integrare gli NFT nella loro strategia digitale. Operando sulla blockchain Algorand, a impatto zero in termini di emissioni, Musa è un marketplace sostenibile, che permette ai brand di personalizzare le strategie in base ai profili dei clienti e ai propri obiettivi di marketing specifici.

Travel Verse di Varese applica il concetto di gaming all’industria dei viaggi, permettendo agli operatori di affiancare esperienze di gioco e VR ai classici video e foto. Strutture fisiche come hotel o monumenti, ambientazioni più ampie come isole o oasi, esperienze come immersioni o sci, vengono ricreate virtualmente. Tra i vari progetti, l’azienda ha ricreato il Castello Sforzesco di Milano all’interno del videogioco Fortnite.

Truesense di Milano sviluppa software AI per sensori UWB (Ultra Wide Band) alla base di diversi dispositivi IoT. I sensori UWB offrono performance elevate e consumi più efficienti, in contesti d’uso che vanno dal monitoraggio di persone che ricevono assistenza domestica, al tracciamento dei veicoli.

Visual Note di Milano ha realizzato uno strumento per facilitare l’apprendimento della chitarra: si tratta di un “nastro” di led che si applicano sulla tastiera della chitarra, e che si illuminano in corrispondenza del tasto da premere, man mano che il brano viene suonato. Il dispositivo si collega e gestisce tramite app.

Vitrum di Milano realizza interruttori e dispositivi di design per la domotica, incrociando l’uso di materiali pregiati con versatilità, efficienza e facilità d’uso. La serie Cloud trasforma un impianto elettrico di tipo tradizionale in uno domotico, permettendo di gestire luci, avvolgibili, temperatura sia dai comandi che da app. Implementazioni più capillari vengono realizzate con il sistema cablato KNX. (sg)

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