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12 ottobre 2023

Nuovo colpo di scena per Fimer: arrivano i commissari

Il Tribunale di Milano dichiara lo stato di insolvenza, e l’azienda va in amministrazione controllata. Greybull ribadisce l’impegno.

Si riparte da zero, o quasi, per il rilancio della Fimer di Terranuova Bracciolini: il Tribunale di Milano ha bocciato il piano di salvataggio, incentrato sull’intervento della cordata britannica Greybull Capital/McLaren Applied Technologies, e ha dichiarato lo stato di insolvenza per l’azienda, col passaggio al regime di amministrazione controllata e la nomina dei tre commissari Maurizio Ascione Ciccarelli, Eugenio D’Amico e Gerardo Losito. A loro, adesso, il compito di trovare una soluzione per Fimer e salvare la produzione di inverter per impianti fotovoltaici nello stabilimento aretino, sul quale gravitano circa 280 addetti diretti.

Il tandem Greybull/McLaren, che aveva già versato 5 milioni di euro per Fimer entro i termini fissati dal Tribunale (l’8 settembre scorso), non demorde: “Il Tribunale di Milano – ha osservato Marc Meyohas, managing partner di Greybull Capital – ha determinato l’inadeguatezza dei piani elaborati dalla precedente amministrazione di Fimer. E’ importante sottolineare che i piani, ora giudicati inammissibili, sono quelli presentati dagli ex amministratori dell’azienda con il sostegno dei loro avvocati e dell’attestatore da loro designato. Greybull Capital & McLaren Applied conservano la ferma convinzione che Fimer abbia di fronte a sé un futuro promettente, una volta che sarà in grado di distaccarsi con decisione dal proprio passato”.

Sindacati e Regione cercano sponde al Ministero

Secondo Meyohas “le recenti evoluzioni sul piano legale possono offrire a Fimer la possibilità di un taglio netto e di un reale nuovo inizio”, ma la preoccupazione dei sindacati, alla luce del nuovo colpo di scena, è per l’immediato: “Chiederemo urgentemente un incontro con i commissari e il Ministero, a questo punto la priorità è non fermare la produzione”, afferma Ilaria Paoletti della Fim-Cisl. Mentre Valerio Fabiani, consigliere per il lavoro del presidente della Regione Toscana, a latere dell’incontro con la sottosegretaria del Mimit Fausta Bergamotto sulla ex-Gkn, chiederà di parlare anche del caso Fimer. (lt)

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