Personalizza in pochi click bottiglie di vino e prodotti gastronomici grazie a un software proprietario e a macchinari all’avanguardia. Ora la società Bottle-Up, che si definisce ancora startup anche se è stata fondata a Montepulciano (Siena) da Francesco Farnetani nel 2015, ha chiuso un round da 1,5 milioni di euro con un family office internazionale, e si prepara a una nuova fase di crescita dopo quella autofinanziata che l’ha portata a raggiungere il pareggio di bilancio nel 2024 (con un fatturato di 985mila euro).
Potenziare il software proprietario e investire in macchinari avanzati
Questa operazione rappresenta il primo aumento di capitale istituzionale. “I fondi raccolti serviranno a potenziare il software proprietario, ampliare il team, investire in macchinari avanzati e supportare l’espansione internazionale”, afferma la società che apllica un modello flessibile B2C e B2B e ha una sede operativa di 950 metri quadrati che ospita macchinari proprietari e piattaforma logistica.
Rendere accessibile a tutti la personalizzazione dei prodotti enogastronomici
“Con questo round apriamo un nuovo capitolo, passando dalla resilienza alla fase di sviluppo vero e proprio – afferma Farnetani, founder e ceo -. La nostra missione è rendere accessibile a tutti la personalizzazione di prodotti enogastronomici, digitalizzando l’intera filiera e valorizzando il made in Italy nel mondo”. In particolare le risorse verranno impiegate nel potenziamento del software proprietario per la digitalizzazione della supply chain, nell’ampliamento del team con nuove figure chiave, negli investimenti in macchinari di personalizzazione di ultima generazione e nell’espansione internazionale.
Un modello scalabile
Bottle-Up ha trasformato un’intuizione – replicare nel vino il modello di personalizzazione sperimentato con un configuratore Nike – in un solido progetto del panorama food-winetech italiano. Dai primi vini toscani con etichette personalizzate al portfolio attuale di oltre 250 referenze private label tra vini, birre, liquori, olio, analcolici, estratti di frutta, snack salati, frutta secca e disidratata, ma anche pasta, salse di condimento e dolci tipici natalizi e pasquali, Bottle-Up ha costruito un modello scalabile che integra artigianato italiano, e-commerce e logistica digitale, rendendo la personalizzazione, fino a ieri riservata ai grandi player, accessibile anche a Pmi e clienti privati senza minimi d’ordine. “Grazie alla piattaforma tecnologica proprietaria, che combina configuratore web, sistema API, algoritmi per pricing dinamici e un’infrastruttura logistica integrata, Bottle-Up gestisce l’intero processo: dalla selezione dei prodotti all’imbottigliamento al confezionamento, dalla progettazione delle etichette fino alla consegna”, spiega la società.
Bottle-Up
Fondata a Montepulciano nel 2015 da Francesco Farnetani, Bottle-Up è la prima piattaforma all-in-one per la personalizzazione di prodotti food & beverage che integra l’artigianato Made in Italy alla tecnologia proprietaria. Con un portafoglio di oltre 250 referenze, un modello flessibile B2C e B2B e una sede operativa di 950 m² che ospita macchinari proprietari e piattaforma logistica, Bottle-Up è un punto di riferimento in Italia per i prodotti enogastronomici personalizzati. Oggi, grazie al round da 1,5 milioni appena chiuso, si prepara a una nuova fase di crescita internazionale.
Silvia Pieraccini