Un parco solare fotovoltaico da 20 milioni di euro: è il progetto che Toscana Aeroporti vuole realizzare presso l’aeroporto di Pisa, in un’area di proprietà demaniale. Lo ha rivelato l’amministratore delegato della società, Roberto Naldi, in occasione di un sopralluogo al cantiere della nuova aerostazione dello scalo pisano, con il presidente Marco Carrai e il governatore toscano Eugenio Giani.
“Non solo metteremo pannelli solari sulla copertura della nuova aerostazione – ha spiegato Naldi, parlando appunto del progetto di parco solare di Pisa – ma abbiamo avviato da tempo una proficua interlocuzione con l’Aeronautica Militare per un’area di 23 ettari, di proprietà demaniale, dove realizzare un impianto fotovoltaico capace di rendere non solo autosufficiente dal punto di vista energetico tutto l’aeroporto ma anche di produrre energia da destinare all’esterno. Su questo aspetto siamo pronti a investire 20 milioni di euro”.
Oltre 60 milioni per il nuovo terminal
“Complessivamente solo per la realizzazione del nuovo terminal aeroportuale – ha sottolineato l’amministratore delegato di Ta – investiamo 60-70 milioni di euro con i lavori del nuovo edificio che saranno completati alla fine del prossimo anno. Entro la fine del 2024 infatti il nuovo edificio di cui è appena iniziata la costruzione sarà ultimato: successivamente si passerà alla ristrutturazione del vecchio terminal e dei piazzali di movimento degli aeromobili. I lavori saranno definitivamente conclusi entro la fine del 2025: a quel punto il ‘Galilei’ sarà pronto ad accogliere un traffico di oltre 6,5 milioni di passeggeri all’anno.
Secondo Carrai “stiamo dimostrando con questo cantiere che le polemiche campanilistiche su Pisa e Firenze non hanno più ragione di esistere. I lavori al Galilei sono iniziati, con buona pace per chi diceva che non lo avremmo mai fatto prima di Firenze, e quelli della nuova pista partiranno, se l’iter burocratico non subirà altri rallentamenti, entro la fine dell’anno. Si tratta, tuttavia, di interventi indipendenti: a Pisa porteremo in fondo gli investimenti previsti senza interruzioni”.
Per la Regione, priorità ai lavori di Pisa
Per quanto riguarda l’aeroporto di Firenze, i lavori di costruzione della nuova pista partiranno tra i prossimi mesi di dicembre e gennaio, secondo le aspettative di Toscana Aeroporti e dello stesso Giani. “Per Firenze non si tratta di un intervento per garantire sviluppo, come lo è quello di Pisa, ma per renderlo uno scalo più sicuro”, ha puntualizzato quest’ultimo.
“La Regione sostiene con il proprio impegno politico Toscana Aeroporti – ha aggiunto Giani -, una società che gestisce ambedue gli aeroporti toscani, crede nella sinergia, ma in questo momento dobbiamo essere molto chiari: noi vogliamo che l’aeroporto di Pisa, che sarà il principale aeroporto della Toscana per i voli intercontinentali, possa avere un’aerostazione all’altezza e quindi avevamo dato priorità a questi lavori”.