Si allunga l’elenco delle aziende toscane che decidono di modificare il proprio statuto per inserire, accanto agli obiettivi “classici” di redditività, quelli di beneficio per la comunità e l’ambiente, impegnandosi così sul terreno della sostenibilità e diventando formalmente “società Benefit”.
Ora è il turno della Diesse Diagnostica Senese, specializzata in diagnostica di laboratorio, la cui assemblea ha appena approvato la trasformazione in società Benefit “concretizzando anche nella denominazione sociale – afferma un comunicato – il proprio impegno alla prosperità ambientale, sociale e economica a lungo termine”.
In costruzione un campus green da 20 milioni di euro
L’operazione, spiega la società senese, si inserisce nel percorso di responsabilità sociale d’impresa, che comprende già tasselli come la costruzione (in corso a Monteriggioni, investimento superiore a 20 milioni di euro) del Diesse Biotech Campus, fondato su principi di sostenibilità ambientale (impianto fotovoltaico da 600 kW, monitoraggio delle emissioni di CO2, sistema di approvvigionamento idrico interno e strategia di riduzione dei rifiuti); iniziative a sostegno del wellness dei dipendenti (come l’acquisto della flotta di e-bike made in Italy); iniziative a sostegno di organizzazioni benefiche e solidali.
Il bilancio di sostenibilità esporrà i benefici ambientali, sociali e di governance
Diesse – 30 milioni di fatturato 2020, una crescita a due cifre anche nel 2021, controllata dal fondo francese ArchiMed e partecipata da Massimiliano Boggetti che è l’ad – si impegna ora a comunicare annualmente, attraverso il bilancio di sostenibilità, i risultati ottenuti, misurando i benefici ambientali, sociali e di governance generati.
“La trasformazione in società Benefit è un atto formale – afferma la direttrice Risorse umane, Maria Vittoria Loi – che concretizza una vocazione innata di Diesse alla generazione di un beneficio comune e l’impegno profuso soprattutto negli ultimi tre anni per un impatto positivo verso tutti i nostri stakeholder”. Coniugare profitto con equità e sostenibilità non solo “è sempre possibile” ma è “addirittura doveroso quando si opera nel mondo della salute” secondo Boggetti.
Silvia Pieraccini