La seconda edizione di HealthBot, tappa della quinta edizione di Fattore J promossa da Johnson & Johnson e Fondazione Mondo Digitale ETS, ha visto protagonisti gli studenti delle scuole superiori italiane, impegnati a immaginare il futuro della salute con l’uso dell’intelligenza artificiale. Inserito nel programma della RomeCup 2025, l’evento ha messo in luce soluzioni innovative che uniscono tecnologia e fattore umano, con progetti in grado di migliorare la qualità della vita e il benessere delle persone.
l’Isis Fermi di Bibbiena conquista il terzo posto con Robot Ranger 2025
Grande soddisfazione per la Toscana, il team dell’Isis Fermi di Bibbiena (Arezzo) si è classificato terzo con il progetto Robot Ranger 2025, un robot per il soccorso in ambienti ostili, equipaggiato con telecamere, fari e sensori, pensato per intervenire dove l’intervento umano è troppo rischioso. Un risultato che premia l’impegno e la creatività degli studenti aretini, capaci di proporre una soluzione concreta e innovativa al servizio della comunità.
I vincitori di HealthBot
A conquistare il primo posto è stato il team dell’Iis Don Milani Da Vinci di Bari con il progetto AICare 4 You, un’intelligenza artificiale pensata per supportare persone con demenza senile e caregiver. Il progetto offre funzioni di promemoria intelligenti, stimolazione cognitiva e monitoraggio tramite NLP, machine learning e dispositivi IoT. Il secondo posto è stato attribuito all’Istituto Maria Immacolata di Gorgonzola (MI) con il progetto P.A.C. tech, un braccio protesico stampato in 3D che replica i movimenti del braccio tramite sensori elettromiografici e servomotori.
Il ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella salute del futuro
Secondo un sondaggio condotto da SWG per Johnson & Johnson, il 68% dei giovani ritiene che la ricerca scientifica e il 66% la medicina trarranno i maggiori benefici dall’intelligenza artificiale. HealthBot ha offerto un’opportunità concreta agli studenti per testare e sviluppare idee che possano rivoluzionare il settore sanitario attraverso soluzioni come protesi 3D, esoscheletri per la riabilitazione e assistenti vocali su sedia a rotelle.
I giovani al centro dell’innovazione sanitaria
HealthBot rappresenta la fase finale di un percorso formativo che ha coinvolto le scuole italiane in attività di approfondimento tecnico e metodologico, culminato con la presentazione dei prototipi attraverso un elevator pitch. La giuria ha premiato i progetti in base a originalità, impatto sociale, spirito di squadra e chiarezza espositiva. Tra le scuole partecipanti, gli studenti dell’Iis Don Milani Da Vinci di Bari, dell’Istituto Maria Immacolata di Gorgonzola (MI) e dell’Isis Fermi di Bibbiena (AR) hanno mostrato soluzioni all’avanguardia per un futuro in cui l’intelligenza artificiale affiancherà l’uomo, rendendo le cure più accessibili e personalizzate
Il contest HealthBot è un esempio concreto di come la tecnologia e il fattore umano possano collaborare per migliorare il futuro della salute, con giovani innovatori pronti a scrivere il prossimo capitolo della medicina del domani
Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale ETS.
“Ringraziamo i docenti che hanno consentito ai ragazzi di essere qui oggi. Fattore J ed esperienze come quella di Tommaso sono possibili grazie a loro, che credono nei giovani e in occasioni come questa. Non c’è nulla di più efficace per un ragazzo che venire in contatto con esperti di innovazione e ricercatori per capire l’importanza del progresso in medicina. Con il contest HealthBot, qui alla RomeCup, rimettiamo voi giovani al centro”, ha commentato Mirta Michilli, direttrice generale Fondazione Mondo Digitale ETS.
Ambra Pagliuca