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28 giugno 2022

Rigassificatore di Piombino, la procedura sarà agevolata

Un decreto accorcia i tempi: l’autorizzazione spetta al commissario Giani. Attesa a giorni l’istanza di Snam.

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Nessuna procedura di valutazione ambientale, ma una semplice procedura agevolata: sarà il commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino, Eugenio Giani, a rilasciare l’autorizzazione per la realizzazione dell’opera, entro centoventi giorni dalla data di ricezione dell’istanza da parte di Snam. E’ quanto spiega la comunicazione della Giunta regionale toscana sul progetto di rigassificatore, prevista all’ordine del giorno del Consiglio regionale convocato per oggi e domani.

“Nei prossimi giorni attesa l’istanza di Snam”

Ad oggi, si legge nella comunicazione, “non è stata ancora presentata l’istanza, ma tutto lascia presupporre che Snam lo farà nei prossimi giorni”. Il progetto di massima prevede “l’ormeggio presso la banchina est della darsena nord del porto di Piombino di una nave di poco meno di 300 metri di lunghezza e capacità di volume stoccato attorno ai 170.000 metri cubi. Il metano gassificato verrà trasferito via condotta sino al punto di ingresso della rete nazionale gasdotti posto a circa otto chilometri”.

In via ordinaria, si spiega nella comunicazione, “il procedimento autorizzativo ha durata prevista di 200 giorni ma il decreto legge, tenuto conto della urgenza e strategicità dell’opera, accorcia i tempi prevedendo che l’autorizzazione sia rilasciata dal commissario, a seguito di procedimento unico, entro 120 giorni dalla data di ricezione dell’istanza. Al fine di semplificare le procedure il comma 3 prevede che il procedimento sia esentato dalle procedure di valutazione ambientale”.

I comitati annunciano una nuova manifestazione contro

Rimane immutata la contrarietà al rigassificatore da parte del Comune di Piombino, e da parte dei comitati cittadini, secondo i quali la nave “non crediamo possa garantire adeguate misure di sicurezza e interdizione, come invece sono state attuate a Livorno e a Chioggia, dove sono collocati impianti simili, ma in alto mare. Crediamo invece possa avere negative ripercussioni sulla nostra economia, dal mare ai traffici portuali, al turismo, alla diversificazione produttiva in genere”. I comitati Salute Pubblica, La Piazza, Liberi insieme per la salute, Gazebo 8 giugno hanno indetto una manifestazione per il 1 luglio, in contemporanea con la seduta straordinaria del Consiglio comunale di Piombino dedicata al tema, seduta a cui parteciperà anche Giani.

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