Il gruppo pisano Sailpost, attivo nel mercato postale privato italiano, può festeggiare numeri 2022 in crescita rispetto all’anno precedente. Sailpost ha ottenuto un fatturato pari a 65 milioni di euro, con un incremento del 20% rispetto al 2021, e un Ebitda intorno ai 5 milioni, anch’esso in crescita rispetto ai 4,5 milioni di dodici mesi prima. “Abbiamo rinsaldato il nostro ruolo di secondo operatore postale in Italia e alternativa a Poste Italiane”, afferma Valterio Castelli, presidente di Sailpost, rivendicando di aver garantito servizi al 70% delle famiglie italiane.
Per l’anno in corso, l’obiettivo di Sailpost è “un aumento di fatturato del 25% – sostiene Castelli -, ma possiamo dire che la stima è probabilmente fin troppo cautelativa. Grazie ad alcune importanti gare vinte, infatti, già in questo primo trimestre dell’anno siamo vicini al target di crescita, ragion per cui guardiamo al prosieguo dell’anno con rinnovato entusiasmo e ambizioni”.
Ottomila truck per oltre 400 tratte giornaliere
Sailpost vanta una rete di agenzie con più di 140 filiali e ulteriori 270 punti, tra sportelli e strutture operative periferiche. La struttura offre ad aziende e privati un servizio completo per tutta la filiera postale-logistica, grazie anche al Corriere Nazionale Hr Parcel e a Line Haul, business unit dedicata al mondo dei trasporti composta da 8.000 truck di proprietà di 160 partner fidelizzati, in grado di gestire al meglio oltre 400 tratte giornaliere con un monitoraggio attivo 24/7, che si rivolge ad operatori dei settori eCommerce, industria cartaria, automotive e grande distribuzione o ad aziende che hanno necessità di spostare grandi quantitativi di materiale.
“La sfida ora è quella di continuare sulla strada tracciata – aggiunge Castelli -, che lo scorso anno ci ha permesso di aprire circa trenta nuovi nodi logistici, indispensabili per ampliare ulteriormente la copertura sul territorio nazionale”.