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Territorio

05 novembre 2025

Tomasi va in Consiglio regionale, Pistoia al voto nel 2026

Il sindaco e candidato del centrodestra per la Regione ha scelto: la vicesindaca Celesti sarà “traghettatrice” da fine mese.

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Alla fine l’intenzione iniziale ha resistito ai ripensamenti: Alessandro Tomasi, candidato del centrodestra alle elezioni regionali in Toscana, ha scelto di lasciare il ruolo di sindaco di Pistoia in favore di quello di membro del Consiglio regionale. Quest’ultimo ruolo, essendo incompatibile con quello di primo cittadino, lo porterà alla decadenza da sindaco di Pistoia a fine mese: sarà allora Anna Maria Celesti, vicesindaco, a svolgere le funzioni del sindaco fino alle prossime elezioni comunali, che si terranno dunque nel 2026, con un anno di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.

Fra i neoeletti in Consiglio regionale Tomasi non è l’unico sindaco di un comune sopra i 15mila abitanti chiamato a scegliere fra il Municipio e Palazzo del Pegaso: approderà fra i banchi del Consiglio anche Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino, che aveva però annunciato da subito la sua volontà di lasciare la poltrona di primo cittadino, se eletto (com’è avvenuto) nelle liste di Avs alle regionali. Entreranno in Consiglio regionale anche due sindaci di comuni più piccoli: Massimiliano Ghimenti (Calci, Avs) e Gianni Lorenzetti (Montignoso di Massa, Pd).

“L’amministrazione realizzerà i progetti in corso, e non solo”

Tomasi, esponente di Fratelli d’Italia di cui è coordinatore regionale, ha comunicato la sua decisione in una conferenza stampa a Pistoia, nella Sala del Grandonio che ospita le sedute del Consiglio comunale, insieme alla sua squadra. “Ci vediamo in Regione, pronto ad essere la voce di tante persone che non hanno voce”, ha detto. “Continuerò il mio impegno – ha sottolineato -, anche per la mia città, in Regione, da consigliere d’opposizione. Darò battaglia lì nello stesso modo in cui l’ho fatto in Consiglio comunale a Pistoia per dieci anni prima di diventare sindaco. Perché quando si fa qualcosa per la collettività, lo si fa che si vinca o che si perda”.

Nella sua conferenza stampa di commiato ha rivendicato sia l’impegno, sia i risultati di questi anni. “Ho provato, da sindaco – ha affermato -, a restituire a Pistoia l’amore che mi ha dato da quando sono nato. L’ho fatto, insieme a tante altre persone – dagli assessori, ai consiglieri comunali, al personale del Comune, ai cittadini, alle associazioni e agli enti che hanno collaborato con noi in questi anni – progettando, intercettando risorse e investendo circa 140 milioni in opere pubbliche per il nostro territorio. Scuole, parchi, edifici storici, luoghi di sport, di aggregazione e cultura restituiti alla collettività. Un impegno senza precedenti. Non finisce qui, perché l’amministrazione porterà a compimento anche i progetti in realizzazione adesso e continuerà a programmarne di nuovi e importanti”. (lt)

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