Toscana Aeroporti torna all’utile di bilancio nel 2022: la società che gestisce gli scali di Firenze e Pisa ha registrato ricavi operativi consolidati per 76,8 milioni di euro (+118,6% sul 2021), un Ebitda di 20,9 milioni (+230,6%), e un utile netto di 4,7 milioni rispetto alla perdita di 5,3 milioni del 2021. L’indebitamento finanziario netto di 85,4 milioni è in calo rispetto ai 98,7 milioni del 31 dicembre 2021.
Lento avvicinamento al traffico pre-Covid
Nel corso del 2022 6,7 milioni di passeggeri sono transitati da Firenze e Pisa, il 137% in più sul 2021, l’81,4% del traffico pre-Covid del 2019. Nel nuovo anno, risulta in crescita rispetto al 2022 il traffico passeggeri registrato nei mesi di gennaio (+121,4%) e febbraio (+54,4%), che raggiunge rispettivamente il 92% e l’89,9% dei corrispondenti mesi pre-Covid del 2019.
Dunque, nei primi due mesi dell’anno sono transitati 810.519 passeggeri presso gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, facendo registrare una crescita del +83,4% sullo stesso periodo del 2022 e raggiungendo il 91,0% del traffico pre-Covid del 2019. Segnali positivi si registrano anche nei primi 14 giorni di marzo, in cui la crescita rispetto al 2022 è pari al 29% con una quota dell’88,2% rispetto allo stesso periodo pre-Covid del 2019.
“Guardiamo avanti con fiducia e ottimismo”
“Gli ottimi risultati raggiunti nel 2022 – ha affermato il presidente di Toscana Aeroporti, Marco Carrai – per entrambi gli scali aeroportuali di Firenze e Pisa confermano la ripartenza del settore aeroportuale con la significativa ripresa dei volumi di traffico e l’avvicinamento ai livelli pre-Covid del 2019. Registriamo inoltre il ritorno all’utile di esercizio per la Società dopo i difficili anni della pandemia. Per il prossimo futuro, sebbene il contesto geopolitico e macroeconomico presenti diversi fattori d’incertezza, continuiamo a guardare avanti con fiducia e ottimismo confermando la visione strategica e il progetto industriale di Toscana Aeroporti con un focus particolare alle tematiche Esg di sostenibilità ambientale”.