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27 settembre 2024

Ok della Bce: la Bcc di Pisa e Fornacette si scinde per due banche

Con le due fusioni, gli istituti del gruppo Iccrea aderenti alla Federazione toscana scenderanno di numero da 13 a 12.

Leonardo Testai

La Banca Centrale Europea ha dato la propria autorizzazione al percorso di scissione parziale non proporzionale di Banca di Pisa e Fornacette in due compendi, a beneficio delle altre due Bcc coinvolte nell’operazione: Bcc Banco Fiorentino – Mugello Impruneta Signa, e Bcc Banca di Pescia e Cascina. Una fusione, annunciata a marzo scorso, tutta interna al gruppo Iccrea, i cui istituti operanti in Toscana passeranno da 13 a 12 se – come ci si aspetta – le assemblee straordinarie dei soci delle tre Bcc coinvolte nell’operazione approveranno le relative delibere.

I nuovi numeri delle due Bcc “acquirenti”

Come già emerso nei mesi scorsi, tramite il progetto aggregativo Bcc Banco Fiorentino acquisirà 10 filiali di Banca di Pisa e Fornacette: in tal modo diventerà una realtà con 39 sportelli, 2,7 miliardi di euro di attivo, 1,3 miliardi di euro finanziamenti alla clientela e un patrimonio netto di 312 milioni di euro. La Bcc inoltre conterà complessivamente un numero di clienti pari a 60.000 e 25.769 soci. Per la Bcc Banca di Pescia e Cascina, l’acquisizione del compendio di Banca di Pisa e Fornacette comporterà un incremento di 4 filiali sulla rete territoriale, per un totale di 18 sportelli, un attivo di 971 milioni di euro, 538 milioni di euro di finanziamenti alla clientela, un patrimonio di 76,2 milioni di euro e, infine, una base sociale di 12.055 soci e 37.000 clienti.

“Attraverso la finalizzazione di questa operazione – afferma il gruppo Iccrea, annunciando l’ok della Bce -verrà offerto, ai soci e clienti della Bcc di Pisa e Fornacette che faranno parte delle compagini sociali delle Bcc incorporanti, una prospettiva di crescita e stabilità e un notevole potenziale di sviluppo, salvaguardando i diritti e gli interessi dei soci cooperatori, dei clienti e dei dipendenti e garantendo continuità nella gestione dei rapporti mutualistici e in quelli bancari”. Soddisfatto Giuseppe Maino, presidente di Iccrea, secondo cui gli attori dell’operazione “in maniera diligente hanno permesso di salvaguardare la base sociale di ognuna delle tre Bcc e il presidio territoriale a beneficio delle famiglie e imprese di Banca di Pisa e Fornacette”.

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Leonardo Testai

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